L’Anac semplifica gli obblighi per le stazioni appaltanti.
Si fa presente che a partire dal 1° gennaio 2024, sono entrate in vigore significative modifiche in merito agli obblighi di pubblicazione e trasmissione di informazioni all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
L’art. 226 del d.lgs. 36/2023, comma 3 lettera d), infatti abroga l’art. 1, comma 32, della legge 190/2012. Questo vuol dire che non è più prevista, per alcuna procedura contrattuale, la predisposizione del file XML e l’invio ad ANAC della PEC, entro il 31 gennaio, con indicazione del luogo di pubblicazione di detto file. Di conseguenza, perdono di efficacia le relative specifiche tecniche che disciplinavano le modalità di compilazione e pubblicazione del file XML e di invio ad Anac della dichiarazione di adempimento.
Tuttavia è importante sottolineare che le stazioni appaltanti sono tenute a pubblicare in “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”, il link tramite il quale si accede alla sezione della BDNCP (Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici) dove sono pubblicate, per ogni procedura di affidamento associata a un CIG, tutte le informazioni che le stazioni appaltanti hanno trasmesso attraverso SIMOG. Si tratta del sistema informatico, messo a disposizione dei Responsabili del Procedimento presso le stazioni appaltanti, per la gestione delle gare a partire dalla predisposizione degli atti di gara fino al collaudo delle prestazioni erogate dagli operatori economici aggiudicatari.